Nonostante la resa in un finale nel quale ha palesato i soliti problemi sul ritmo e sulle variazioni di velocità emersi nell’ultimo anno, l’ex Astana si è detto fiducioso in merito alle sue possibilità future: “La tappa di oggi è stata impegnativa, con un lungo chilometraggio e l’arrivo in quota a 2000 metri. Sento di stare meglio giorno dopo giorno, soprattutto faccio progressi nel ritmo di gara. Sono andato molto bene quando il ritmo è stato regolare, a -1,5 km sono iniziati gli attacchi e ho dovuto difendermi, limitando il divario”.